
La scorsa settimana ho realizzato un servizio per la tv di AP su Alessia Giuliani, l’unica donna fotografo che segue esclusivamente il Vaticano e il Papa. Ho deciso di raccontare la sua storia mentre entrambe eravamo a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù lo scorso agosto. Quando seguo il Papa nei suoi viaggi, devo portarmi un treppiedi e un computer e la fatica è enorme perché cominci a lavorare all’alba e finisci tardi la sera. Ma Alessia mi ha stupito. E’ l’unica donna fotografo sull’aereo del Papa e porta con sé un’enorme quantità di materiale, tra macchine fotografiche, obiettivi e computer. Tutti la conoscono. Le Guardie Svizzere scambiano quattro chiacchiere con lei mentre si recano in fondo al velivolo. Vescovi, cardinali e il portavoce del Papa la salutano cordialmente. Alessia è amica di tutti i fotografi che l’ammettono nel loro circolo. Fa un lavoro molto impegnativo dal punto di vista fisico e il ritorno economico è minimo, ma non per questo è meno determinata.
Alessia ha abbattuto le barriere in un mondo di uomini con tanta umiltà, forte senso dell’umorismo, con professionalità e passione verso il suo lavoro rispettando tutti.